Ospedale di Asiago: si implementano le specialità della ginecologia
- 02 Aprile 2025
- Attualità
- Di Redazione
Al via un ambulatorio multidisciplinare uro ginecologico e riabilitativo
Cresce
l'attività della chirurgia ginecologica ad Asiago, dove nei giorni scorsi sono
stati eseguiti i primi interventi per la ricostruzione del pavimento pelvico e per
il trattamento dei disturbi
funzionali del tratto urogenitale inferiore nella donna.
L'attivazione
di questa attività chirurgia specialistica si integra al trattamento
riabilitativo già proposto presso Ambulatorio dedicato alle patologie del pavimento
pelvico attivo già da due anni e afferente all'U.O.C. Recupero e Riabilitazione
Funzionale, unico per tutta l'Azienda.
Come
noto, per pavimento pelvico si intende la struttura anatomica composta da fasce, legamenti e muscoli, che chiude
la parte inferiore della pelvi e ha la funzione di sostenere gli organi pelvici
(utero, vagina, vescica e retto) e di regolarne la funzione. Una sua disfunzione
si può tradurre in una discesa degli organi pelvici (prolasso), in incontinenza
urinaria ed anale, stipsi, cistiti ricorrenti e difficoltà nell'avere rapporti
sessuali.
«In
questi casi fondamentale è un approccio multidisciplinare chirurgico e
riabilitativo - spiega il dott. Andrea Cocco, Direttore dell'UOS Ostetrica e
Ginecologia dell'ospedale di Asiago - ed è proprio quello che possiamo offrire
ad Asiago grazie alla presenza contestuale di un ambulatorio dedicato gestito
dalla dott.ssa Federica Trento, fisiatra. Ora, con l'introduzione dell'attività
chirurgica, potremo dare una risposta ancora più completa ed efficace, direttamente
in Altopiano, per una patologia che è molto diffusa e destinata crescere
ulteriormente considerando l'invecchiamento progressivo della popolazione: si calcola
infatti che 3 donne su 10 soffrano di patologie uro-ginecologiche e la percentuale
sale a 1 su 2 dopo i 70 anni».
A
spiegare il percorso di presa in carico è il dott. Mario Scapin, direttore
dell'U.O.C. Recupero e Riabilitazione Funzionale degli ospedali di Bassano e
Asiago: «Presso l'ambulatorio dedicato viene eseguita una valutazione congiunta
della paziente sia uro-ginecologica che fisiatrica. Viene quindi definito il
percorso più appropriato per ogni donna, questo può prevedere una prima scelta conservativa
con un ciclo di sedute riabilitative e una successiva opzione chirurgia dopo
nuova rivalutazione in caso di risultati non adeguati, oppure viceversa una proposta
immediatamente chirurgica e un successivo intervento riabilitativo al fine e di
ottenere il miglior outcome possibile. Vi è dunque una totale integrazione non
solo per quanto riguarda le specialità e i medici coinvolti, ma anche per la
scelta dell'approccio più adeguato per la paziente tra chirurgico, conservativo
e combinato».
Le sedute
chirurgiche per la correzione del prolasso del pavimento pelvico vengono svolte
con cadenza settimanale, così come l'attività dell'ambulatorio dedicato. «Con
l'implementazione di queste nuove sedute operatorie - sottolinea il Direttore
Generale dell'ULSS 7 Pedemontana Carlo Bramezza - andiamo a potenziare
l'attività della Ginecologia ad Asiago, dando così risposta alle donne che
hanno necessita di assistenza per questo tipo di problematica, non solo per
quelle residenti in Altopiano ma in generale per tutte le donne che risiedono
nel territorio della nostra Azienda. Il tutto con un percorso di presa in
carico completo e multidisciplinare che appresenta un modello proprio per la
stretta collaborazione instaurata tra ginecologi e fisiatri. Una volta di più
si conferma l'impegno di questa Azienda a favorire le collaborazioni tra i
diversi servizi e unità operative per garantire livelli sempre più elevati di efficacia
e appropriatezza».